Quando il fumo bianco che usciva dal comignolo della Cappella Sistina ha indicato l’elezione del nuovo pontefice di Santa Romana Chiesa, immediatamente tutto il mondo è andato in giubilo.
La fumata era ormai attesa per le 19 visto che erano passate da pochissimo le 18 quando improvvisamente il fumo bianco si è levato nel cielo di Roma e del Vaticano. Tutti i fedeli festanti hanno atteso il nuovo Santo Padre che sarà chiamato a guidare la Chiesa in questo momento storico molto difficile.
E non a caso le sue prime parole sono state “pace. Una pace “disarmante e disarmata” come l’ha appunto chiamata Papa Leone XIV. Questo il nome che il primo pontefice statunitense ha scelto per il suo pontificato, questo sicuramente in onore a Papa Leone XIII autore della importante enciclica Rerum Novarum.
Era da circa un centinaio di anni che un pontefice non si faceva chiamare Leone. Un nome molto in voga tra i pontefici che Prevost ha quindi scelto. Da quanto appreso dalle sue prime parole l’idea è quella di continuare sul percorso introdotto da Papa Francesco, almeno sul tema della pace e della giustizia.
Durante il suo primo discorso alla folla Leone XIV ha ringraziato Francesco di quanto fatto per la Chiesa e per il mondo. Una persona che piace a moltissimi il nuovo pontefice.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa hanno notato i fedeli infatti assomiglierebbe molto ad una persona in particolare.
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