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Leonardo, a 12 anni non si può perdere la vita per una pizza


Una storia tremenda, quella di un ragazzino di soli 12 anni, Leonardo Manicuti, che si è spento nella notte tra le mura dell’abitazione in cui viveva con i genitori, in località Tufano, ad Anagni. Una comunità letteralmente sconvolta, questa, dall’accaduto.

Il ragazzino, sulla base della ricostruzione fornita dalla stampa, ha avuto un malore ieri sera, dopo aver mangiato una pizza con i suoi genitori. Dopo essersi sentito male, i genitori lo hanno accompagnato presso l0ospedale di Frosinone, in cui i medici hanno effettuato i dovuti accertamenti, per poi dimetterlo, non evidenziano uno scenario preoccupante.

Verso le tre di notte, Leonardo, dopo essersi alzato per andare in bagno, ha perso conoscenza, è svenuto, è spirato e, al momento, sono in corso tutti gli accertamenti per capire quale sia stata la causa del decesso, se un vizio congenito che non era mai venuto fuori o se altro. Suo padre e sua madre sono straziati dalla perdita del loro unico figlio.


Leonardo frequentava la Scuola Media e a piangerne la dipartita, oggi, sono i suoi amichetti, così come gli insegnanti. Dopo l’allarme lanciato dalla madre, i sanitari del 118, sopraggiunti sul posto, hanno provato a rianimarlo ma si sono dovuti arrendere, accertando l’avvenuto decesso.

In queste ore, cruciali, l’ultima parola sul caso spetta alla Procura che dovrà decidere o meno se procedere all’effettuazione dell’esame autoptico sul corpo del povero Leonardo, ai fini dell’attribuzione di eventuali responsabilità, Una storia straziante, una di quelle che ci hanno scosso nel profondo, che ci fanno riflettere, che ci lasciano pietrificati. Non possiamo che stringerci attorno ai familiari, ponendo loro le nostre più sentite condoglianze. Riposa in pace Leonardo e veglia sui tuoi cari.

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