Una storia indubbiamente molto commovente quella di cui vi parleremo che ha fatto rapidamente il giro del web, dove in tanti hanno deciso di condividerla. La protagonista è Anca Nicoleta Scolareanu, una 32enne romena che da circa un decennio vive nel nostro Paese, lavorando come titolare del Bar Belvedere di Sant’Angelo in Pontano, in Provincia di Macerata.
Quanto le è accaduto ha lasciato senza parole, nel senso buono del termine, milioni di utenti. Venerdì sera, giunto l’orario di chiusura, è andata via, lasciando involontariamente aperta la porta del locale. La mattina seguente, la sua collega, che gestite il bar assieme a lei, nell’aprire l’attività, si è accorta che la porta era aperta. Ovviamente avrà pensato al peggio, ossia che qualcuno si fosse intrufolato al suo interno ma, nell’avvicinarsi al bancone, ci ha trovato sopra un bigliettino con delle monete.
Il messaggio scritto era il seguente: “Abbiamo preso due Peroni, ecco qui i soldi”. Ma cosa è accaduto? E’ stato possibile, attraverso il prezioso ausilio delle telecamere di videosorveglianza, ricostruirlo. Alle cinque del mattino dei ragazzi si erano avvicinati alla porta del Bar Belvedere, pensando che fosse aperto per poter chiedere due cose da bere, forse attirati dalle luci del frigo accese. Avendo molta sete, sono entrati, essendoci la porta aperta, hanno prelevato due birre dal frigo ma hanno pagato le bottiglie prese, lasciando i soldi sul bancone con annesso bigliettino.
La 32enne ha deciso di raccontare quanto le è accaduto al sito Cronache Macereatesi, volendo ringraziare i ragazzi che hanno compiuto quel generoso gesto nei suoi confronti, pur non essendo riuscita a identificarli. La titolare del bar ha dichiarato: “Va raccontato, soprattutto per tornare ad avere fiducia nei giovani dopo la violenza da cui siamo stati investiti nelle ultime settimane”.
Un gesto, quello fatto dai giovani, non certo scontato, alla luce della maleducazione che c’è in giro oggi, e della strafottenza. Quel bigliettino con annessi soldi è indicativo del rispetto che essi hanno avuto per il lavoro altrui, pertanto lei ha promesso, se si faranno vivi, di offrire loro un aperitivo di ringraziamento. La donna ha aggiunto: “Quello che è accaduto venerdì notte per me è stato il regalo per il primo compleanno della mia attività e il rispetto per tante ore di lavoro dietro al bancone” . L’emozione si taglia a fette. Un racconto davvero molto forte.
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