Giulia, il suo dolcissimo volto, il suo sorriso, rimarranno impressi per sempre in tutti noi, che abbiamo seguito la storia di questa povera studentessa di ingegneria biomedica dell’Università di Padova, prossima a laurearsi, raggiunta da numerosi fendenti, inferti da Filippo Turetta, suo ex fidanzato, che si è disfatto del suo corpo , gettandolo in un anfratto roccioso, e ricoprendolo con sacchi di plastica neri e oggetti.
I resti di Giulia Cecchettin sono stati rinvenuti da una squadra cinofila della protezione civile del Friuli Venezia Giulia, mentre Turetta è stato fermato in Germania, dove ha tentato di fuggire sino a quando, non avendo più benzina, si è dovuto arrendere.
Col decesso della studentessa, per la famiglia ,che aveva già fatto i conti con la prematura scomparsa della madre, non sarà più lo stesso, convivendo con i segni indelebili del femminicidio della loro stupenda Giulia.
Il padre, la sorella maggiore Elena e il fratello minore Davide, non hanno mai smesso di battersi contro la piaga dei femmicidi, ricordando quanto la tenacia, la determinazione della Cecchettin nel voler perseguire i suoi sogni, prendendo le distanze dal Turetta in termini sentimentali, le siano costate il prezzo più alto, la vita.
L’annuncio sul social di Elena Cecchettin è appena arrivato. Vediamo insieme di cosa si tratta, nella pagina successiva del nostro articolo, anticipandovi già che si tratta di parole toccanti che arrivano dritte al cuore e che lasciano il segno in tutti coloro che stanno seguendo il caso.
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