Brutto ma vero. Le coccinelle non portano fortuna, non indicano una gravidanza in arrivo né che la ricchezza sia imminente. Tutte queste sono credenze che affondano le loro radici negli antichi miti greco-romani e nei racconti popolari medioevali. Il vero motivo per cui le coccinelle sono presenti nelle nostre case è legato ad una questione di sopravvivenza, in quanto tra le mura domestiche sono in grado di sopravvivere al gelido inverno.
A partire da ottobre, le coccinelle popolano i solai o a alcuni angoli sperduti delle stanze maggiormente in ombra, a caccia di luoghi meno esposti al sole. Se al contrario, entrano in contatto con delle superfici gelate (per esempio le grondaie esterne o i sottotetti delle stalle) si lasciano tranquillamente congelare, abbassando il loro metabolismo fino a divenire un tutt’uno con gli strati superficiali di ghiaccio.
Chi non sopporta avere la casa piena di coccinelle, può avvalersi di una casetta per insetti da porre sulle superfici esterne della propria abitazione, in modo da preservare il loro numero in modo costante, essendo esse dei predatori per contrastare in primavera l’arrivo degli afidi. La vita massima delle coccinelle è di 26 mesi.
Le coccinelle hanno un olfatto molto sviluppato, giungendo nelle nostre case, poichè i profumatori che noi acquistiamo, ricordano proprio l’habitat in cui vivono libere in natura. Se i profumate la vostra casa con detersivi o deodoranti che si basano sulle essenze delle rose, degli agrumi, della lavanda o delle piante aromatiche, è molto probabile che le coccinelle scambieranno la vostra casa per un orto e si dirigeranno verso di essa, sperando di catturare qualche preda.
Chi non vuole avere coccinelle in casa, può accendere la luce o puntare sugli insetti un fascio luminoso per indurli alla fuga. Possono inoltre spingersi nelle nostre case, per ottenere un maggior numero di risorse, nutrendosi di parassiti vegetali, di afidi o altri insetti fra le foglie e gli steli delle nostre piante da vaso.
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