ADVERTISEMENT

ADVERTISEMENT

ADVERTISEMENT

ANGELA È DECEDUTA A SOLI 16 ANNI, LO STRAZIO DEI GENITORI: “ADDIO AMORE DI MAMMA”

Esiste, al mondo, qualcosa di più devastante del decesso di un figlio? Per un genitore è un incubo ad occhi aperti, dal momento che l’improvvisa dipartita di colui o colei a cui si è donata la vita è reputata, da sempre, come contro natura.

Una madre, colei che ha portato nel suo grembo un piccolo “fagiolino” e lo ha visto crescere, sino al parto, si trova a doversi recare, tutti i giorni, al cimitero, per porgere un fiore o per pregare su una lastra di marmo, quella del figlio o della figlia scomparsa. E’ lì che ci si lascia andare ad un pianto liberatorio, accorciando le distanze tra mondo terreno e ultraterreno.

Immaginiamo, per un solo attimo, una madre rimasta orfana di una figlia, a causa di un destino che gliel’ha strappata dalla dimensione terrena in un modo improvviso e sconvolgente. Chi potrà mai consolarla? Non esiste nessuno che possa farlo, dal momento che ogni madre non desidera altro che andarsene al più presto, in modo da poter tornare a stringere il suo piccolo angelo.


Nessuno potrà mai ridare un figlio o una figlia scomparsa ad un genitore. In molti si affidano alla fede, con la speranza che, in paradiso, ci possa essere la ricongiunzione di una madre con colui o colei che ha portato in grembo. Solo allora la sua sofferenza sarà domata.

Eppure la cronaca ci restituisce, delle volte, casi davvero toccanti, di quelli che rigano gli occhi di lacrime, proprio come questo di cui sto per parlarvi. Vediamone, in dettaglio, i fatti, nella seconda pagina del nostro articolo.

ver la continuación en la página siguiente

ADVERTISEMENT

ADVERTISEMENT

Leave a Comment