Ecco come coltivare le piante nell’acqua: in primo luogo, taglia i ramoscelli da una pianta sepolta. Scegli quelli più giovani, dalla consistenza morbida e dai colori delicati. La lunghezza dovrebbe essere di circa 15 cm. Eliminate le foglie più vicine alla base, per permettere alle radici di diffondersi ed evitare che l’acqua ammuffisca.
Riponete i rametti in un contenitore come un vaso, una bottiglia di vetro o anche di plastica: coprite la parte all’altezza delle radici con una striscia di carta o un pezzo di stoffa. L’ombra così creata eviterà la formazione di alghe sul fondo e sulle radici, che non dovranno mai essere esposte alla luce diretta.
Scegliete un contenitore con il collo stretto, in modo da sostenere più facilmente il rametto, ma evitate quelli troppo stretti poiché non permetterebbero alle radici di “respirare” adeguatamente.
Per prima cosa, cambia l’acqua una volta alla settimana: dopo la formazione delle radici bianche nell’acqua, cioè dopo 2-6 settimane, non sarà necessario cambiarla.
Ecco le 6 erbe che puoi coltivare in acqua:
Rosmarino:
Se scegliete rametti “legnosi”, impiegheranno più tempo a creare le radici, mentre quelli più giovani lo faranno più velocemente. Posizionare il contenitore in una zona soleggiata della casa.
Saggio:
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